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omerico, isterico, generico, chimerico, clisterico

Della critica cinematografica, se di Cinema si può parlare nel caso specifico

Dopo nove mesi sono tornato al cinema.

Al Paesello non c’è una vasta scelta, un film a settimana e quello che capita capita. Questa volta è capitato l’ultimo episodio della saga di Bridget Jones. I primi due li ho visti e mi hanno risolto i problemi di stitichezza.

A me Renée Zellweger non piace per niente, come donna e pure come attrice. Adesso che si è rifatta piace anche meno.

In un’ottica di socialità e di sforzo di vivere tra gli altri esseri umani non ho rifiutato, a priori, la proposta di amici di andarci.

Il film è assurdo, noioso, scontato e buonista, in due parole: uno schifo.

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13 pensieri su “Della critica cinematografica, se di Cinema si può parlare nel caso specifico

  1. Lo sapevi già, eri preparato. Stasera vado a vedere Mine.

  2. Chissà perché lo immaginavo. Ho visto il primo e non mi era dispiaciuto, ma ero piccola e romantica (beh romantica lo sono ancora, ma a tutto c’è un limite) 😀

  3. No lo vedrò. A parte che mi reco ormai al cinema solo a vedere cartoons…😈 Comunque mi hai dato un antidoto contro la stitichezza. E non è male…

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