Denuncia di gravi atti di terrorismo psicologico su maschi innocenti intorno ai 50 che pagano il canone televisivo
Guardo un blocco di spot su di un canale Rai. C’è il tizio che si siede a tavola con una bella donna con un candelabro al centro che li separa. Una voce maschile commenta e dice che bisogna stare attenti agli eventi di mancanza di erezione e ai frequenti stimoli ad urinare. E poi c’è quella dei fiammiferi a letto con quello che si accende subito e ricordano che l’eiaculazione precoce si può combattere.
Tutta questa attenzione ai disagi sessuali maschili mi fa mettere d’istinto le mani a coprirmi il pisello e proteggerlo da questi messaggi minacciosi, lo rassicuro.
E’ anche vero che un’indagine dei ginecologi e andrologi sulle coppie italiane ha rilevato che lo facciamo (mediamente) centootto volte l’anno ma il venticinque percento dei rapporti sessuali italici durano due minuti.(fonte La Stampa)
Ci si mette di più a svestirsi che a farlo. E’ un’indecenza. Mi dissocio!