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Archivi per il mese di “dicembre, 2023”

Maybe tomorrow

Ho iniziato a scrivere un blog pochi mesi dopo aver compiuto 40 anni. L’altro ieri.

Sabato inizierà per me un particolare countdown, mancheranno 18 mesi ai miei 60 anni. Non so neppure se ci arriverò a quel giorno del 2025. Ma nell’eventualità che ci dovessi arrivare mi devo preparare.

Sento quella data presente nella mia mente come una tappa di un certo peso.

Diciotto mesi. Un soffio.

Christmas hug

Domenica, nonché vigilia di Natale, al lavoro. Fino a mezzogiorno.

Vado da Maria e le racconto di aver dormito poco. Sono rammaricato di non poter ricambiare il regalo che lei ha fatto a me. Mi racconta della sua notte tranquilla e del fatto di lasciare sempre socchiusa la finestra e di non averla chiusa perché c’era vento perché dorme senza pigiama.

Interessante.

Entra nel mio ufficio quando sta per andar via. “Fatti fare gli auguri”, mi dice.

Mi alzo e ci abbracciamo. Un abbraccio stretto stretto. Proprio come l’estate scorsa, i corpi appiccicati. Sento il suo piccolo seno schiacciarsi contro il mio petto.

Ma è normale abbracciarsi così?

Le stampo un bacio sulla guancia destra e ci salutiamo.

Ci rivediamo mercoledì.

p.s. forse sono stato io a stringerla troppo, eppure sono certo che lei ha fatto lo stesso con me.

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Domattina volo via. Letteralmente.

Ho in programma di visitare la sesta capitale europea del 2023. Questa volta tocca a Madrid. Non ci vado da un quarto di secolo. Il tempo vola.

Intanto Maria mi ha donato, per Natale, un bulbo di non so cosa. Ha detto che fiorirà (prima o poi). Ho posizionato il presente sulla scrivania del mio studio a casa.

Se son rose…

Time passenger

E’ il 2 dicembre 2023, qui al paesello ci sono 23 gradi di temperatura.

Sono così anziano da ricordare il 2 dicembre 1973.

Ho un breve filmato riposto nella memoria di quel giorno: io sono fermo sul marciapiede dell’allora liceo classico. Sto andando a messa. C’è tanta neve ovunque, fa tanto freddo. Il prete è bloccato in un paesello vicino e non ci sarà la celebrazione domenicale. Passa un auto sul corso principale. E’ l’unica. So che quella è la prima domenica di austerity, c’era il divieto di circolare in auto e la cosa meravigliò.

Oggi è anche il compleanno del mio capoufficio ai tempi della grande fabbrica. Lui compie 83 anni, se è ancora vivo. Io l’ho visto l’ultima volta a settembre del 2010. Rientravo dalla mia trasferta a Brindisi, lui era diventato consulente esterno e già che c’era aveva messo sua figlia al posto in cui avrei potuto esserci io. Stronzo!

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