Brevi considerazioni intorno alle valvole di sfogo
Alcuni anni fa, nel corso della mia vita precedente, avendo l’impellenza di sfogare della rabbia in eccesso, uscii dall’ufficio, presi l’auto aziendale e andai in una zona isolata e urlai a squarciagola per alcuni minuti. Mi fece un gran bene anche se poi ebbi per giorni dolori alla gola.
Ieri, per sfogarmi, ho preso a martellate e irrimediabilmente deformato un oggetto che dovevo controllare se era fatto bene.
Mi sono sentito meglio.
e chissà, magari tra cento anni quell’oggetto sarà un’importantissima opera d’arte! alle volte il caso…
Non credo, verrà riciclato tra i rifiuti metallici
Beato te. Io al lavoro non lo posso fare… anche se in effetti, ad essere sincera, poco tempo fa ho preso a pedate il bidet del bagno pubblico del mio posto di lavoro.
Devi farlo con un martello. Con i piedi ti fai male tu, non lui.
Prova una cosa del tipo buttare il mouse del pc fuori dalla finestra. Io una volta l’ho fatto con il cellulare, qualche tempo dopo il fatto dell’urlo
Se ci provo io, rischio di buttare fuori dalla finestra un collega. Meglio se sto buona.
Al collega puoi dare un morso ad una mano
non mi piace rompere le cose,forse a volte solo le palle, ma urlare in posti sperduti mi piace un sacco!
uno sballo! possiamo organizzare un meeting di urlatori solitari. cioè ognuno in un posto solitario ma sincronizzati
ci sto!!